Saladino si aggira per i corridoi, portando avanti con intensa e implacabile devozione il progetto della sua cittadella.
Secoli dopo, Muhammad Ali pranzava in una grande sala affiancato dai suoi uomini.
Stringeva un acino d’uva tra le dita e salutava la fine dei Mamelucchi, che non avrebbero lasciato la sua cittadella.
Un avvoltoio a due teste scolpito sulla parete occidentale rimane testimone silenzioso di antichi conflitti saladini.
Oggi, l’athan risuona sugli altipiani del Cairo e i cannoni dell’iftar risuonano nelle serene serate del Ramadan.
Al centro di tutto questo emerge una struttura maestosa: la Cittadella del Cairo di Saladino.
Inizialmente chiamata Qal’at al-Jabal o Cittadella della Montagna, è l’unica cittadella urbana dell’Egitto e l’ultima aggiunta a una serie di edifici in Anatolia, Siria e Penisola Arabica.
Considerata monumentale, fu la sede primaria della dinastia ayyubide e del sultanato mamelucco.
Concepita da Salah al-Din al-Ayyubi nel 1176 d.C., la Cittadella era parte di un ambizioso progetto difensivo che circondava il Cairo e la capitale fatimide, al-Fustat.
Sebbene Saladino non abbia visto la sua realizzazione, suo cugino Sultano Kamel ibn al-Adel portò a termine il progetto tra il 1207 e il 1208 d.C., stabilendo la Cittadella come la residenza ufficiale dei sovrani egiziani fino alla metà del XIX secolo.
Nel corso dei decenni successivi, i sultani mamelucchi ampliarono la struttura, aggiungendo palazzi e spazi aperti che trasformarono la Cittadella nel cuore pulsante del Cairo.
Muhammad Ali, particolarmente affezionato alla Cittadella, la restaurò nel 1811 d.C., rafforzandone la struttura fatiscente.
All’interno della Cittadella si trovano diverse moschee, palazzi e musei, tra cui la celebre Moschea di Mohammed Ali, nota per il suo rivestimento in alabastro, e il Palazzo El-Gawhara, nominato in onore di Gawhara Hanem, l’ultima consorte di Muhammad Ali.
Nel 1949, fu aggiunto il Museo Militare d’Egitto, mentre nel 1986 aprì il Museo Nazionale della Polizia, entrambi situati all’interno della Cittadella.
Da quando fu costruita, la Cittadella del Cairo ha assistito a eventi cruciali della storia egiziana, mantenendo la sua fama di imponente fortezza militare fino a quando nel 1883 divenne guarnigione britannica, poi egiziana, e infine fu aperta al pubblico dopo essere stata designata Patrimonio dell’Umanità UNESCO.