MAIA INFERMIERA TUTANKHAMON

MAIA NURSER TUTANKHAMON fu un antico funzionario egiziano; ricoprì cariche molto elevate alla fine della 18edinastia durante i governi di Tutankhamon Eje e Horemheb.

Tra i suoi titoli vi erano quelli di portatore di ventagli alla destra del re, supervisore della tesoreria, supervisore dei lavori nella necropoli e responsabile della festa di Amon a Karnak.

La vita di Maya e Merit era il figlio di un funzionario di nome Iuy e di sua moglie Weret.

La vita di Maya e Merit Era sposato con Merit, che portava il titolo di Cantatrice di Amon.

Anche le loro figlie Mayamenti e Tjauenmaya sono raffigurate nella tomba di Maya e Merit a Sakkara, così come il fratellastro di Maya, Nahuher.

Poco si sa sull’inizio della vita di Maya; forse iniziò la sua carriera durante il regno di Amenhotep III. Forse si tratta della stessa persona di uno scriba reale di nome Maya, menzionato nel regno 34.

Del regno di Tutankhamon, invece, si sa molto bene.

Il suo titolo di sovrintendente del Tesoro è paragonabile a quello di un ministro delle Finanze.

Restaurò le tombe di diversi re nella Valle dei Re negli anni successivi a Tutankhamon ed Eje.

Ha lasciato una nota personale su una parete della tomba di ThutmosesIV, affermando di essere stato incaricato dal re di restaurare la tomba.

MAIA VIVAISTA TUTANKHAMON

e supervisionava i lavori di costruzione per questi faraoni, compresa la costruzione delle loro tombe e i preparativi per la loro sepoltura.

Nella tomba di Tutankhamon sono stati trovati due oggetti che erano un dono personale di Maya al re:

uno shabti e una figura del re come Osiride. Entrambi gli oggetti recano un’iscrizione che menziona i Maya.

Probabilmente morì intorno al nono regno di Horemheb.

Nell’anno 8, viene ancora menzionato come responsabile della riscossione delle tasse di tutto il Paese e dell’offerta agli dei.

È raffigurato nella tomba TT50 di Neferhotep, padrino (sacerdote) di Amon.

Qui si trova tra il re Horemheb e i visir, a indicare che aveva un rapporto stretto con il re.

Durante i governi di Akhnaton, Tutankhamon ed Eje, Horemheb fu un generale;

Maya e Horemheb dovevano conoscersi bene come cortigiani di alto rango.

La tomba di Maya e del merito

Quando Richard Lepsius era in Egitto come capo della spedizione prussiana. Hanno visitato Sakkara nel 1843, e Lepsius ha già allora esaminato parzialmente la tomba di Maya e Merit.

Diversi blocchi sono stati poi prelevati dalla tomba e sono finiti nel museo di Berlino.

Purtroppo questi blocchi sono talmente danneggiati da dover essere considerati perduti.

Ma fortunatamente all’epoca erano stati fatti dei buoni disegni, per cui possiamo ancora vedere cosa c’era sui blocchi Lepsius vide ancora la doppia statua al suo posto, ma era troppo danneggiata per portarla con sé.

Ma dietro la statua c’erano rilievi che lui voleva.

Per questo motivo ha spinto la statua dal suo piedistallo, che di conseguenza è atterrata con il naso all’insù nella sabbia.

Quando la tomba fu ritrovata nel 1986, dalla spedizione olandese guidata da Maarten Raven e Rene van Walsem, giaceva ancora a faccia in giù nella sabbia.

Ma ha permesso ai ricercatori di capire che la statua era stata ricavata da un blocco di pietra proveniente dall’antico impero perché c’era un rilievo nella parte inferiore. Hanno anche scoperto che il blocco proveniva dalla strada rialzata del re Unas.

Ma la statua è di nuovo in piedi: una seconda statua doppia si trova al Rijksmuseum di Leida, nei Paesi Bassi, dal 1828, insieme a due statue singole, una di Maya e l’altra di sua moglie Merit.

Perché prima della visita di Lepsius nel 1825, avevano già preso le tre statue.

E finì in una grande collezione che fu acquisita dal Rijksmuseum in una sola volta nel 1828.

Nel Chr. Alcuni blocchi della tomba sono stati utilizzati nel monastero che sorge nelle vicinanze di Apa Jeremias.

Questi blocchi sono stati recuperati da James Quibell nel 1910 e si trovano ora nel museo del Cairo.

La tomba è in gran parte ricostruita interamente in pietra d’argilla come il pilone e i magazzini e le cappelle.

Ma anche i rilievi delle camere funerarie sono stati spostati, cosa del tutto unica a Sakkara, perché le camere funerarie non sono dipinte.

Purtroppo, però, le camere di sepoltura originali, che si trovavano sotto il pavimento della seconda corte, erano molto povere e molte di esse sono state distrutte.

dei rilievi era caduto dalla parete.

Jacobus van Dijk ha quindi progettato un piano con altri 2 colleghi per creare uno spazio completamente nuovo.

da realizzare nell’ambito del primo tribunale. Ma poi le nuove stanze sarebbero state una dietro l’altra, invece di avere altezze diverse.

Le nuove stanze sono arrivate e i rilievi sono tornati al loro posto.

L’intera tomba è realizzata con uno sfondo bianco e tutte le figure sono gialle.

Ora il giallo era visto come oro e poiché gli Egizi credevano che l’oro fosse la carne del dio del sole Ra e del suo corpo, il giallo era visto come oro.

Che le ossa degli dei erano fatte d’argento.

Egypte 4 All Reizen