La Mastaba di Kagemni: Un Capolavoro della VI Dinastia Egizia

Introduzione

La mastaba di Kagemni, uno dei cancellieri più illustri del faraone Teti, è un’importante testimonianza dell’Antico Egitto. Scoperta da Karl Richard Lepsius nel 1843 e successivamente esplorata da Jacques de Morgan cinquant’anni dopo, questa mastaba è conosciuta anche con il nome di Memi. Situata di fronte alla piramide di Teti, accanto alla mastaba di Mereroeka, è un esempio straordinario dell’architettura e dell’arte funeraria egiziana.

Carriera e Titoli di Kagemni

Kagemni iniziò la sua carriera come dignitario sotto il faraone Djedkare-Isesi della V dinastia. Durante il regno di Unas, ricevette i titoli di giudice e governatore, e sotto il faraone Teti della VI dinastia, salì alla carica di visir e di giudice supremo del Paese. Le iscrizioni sulla sua mastaba elencano circa cinquanta titoli, riflettendo la sua alta posizione e la sua influenza.

Struttura e Architettura della Mastaba

La mastaba di Kagemni è una struttura quadrata con lati di circa 32 metri, costruita in pietra calcarea locale e blocchi di calcare provenienti dalla cava di Tura, a sud dell’attuale Cairo. La facciata è adornata con blocchi di calcare di 50 cm di larghezza e spessore e circa 2 metri di lunghezza, finemente rifiniti per nascondere le cuciture sotto i rilievi. Sebbene lo strato di copertura originale sia andato perduto e le pareti non siano completamente intatte, la mastaba conserva otto camere decorate in altorilievo e cinque magazzini non decorati.

Decorazioni e Scene

Le decorazioni della mastaba di Kagemni sono tra le più affascinanti dell’Antico Egitto. Le scene includono processioni sacrificali, lavoro nei campi e scenari di allevamento del bestiame. In particolare, le scene di pesca nelle paludi sono tra le più dettagliate e vivaci. I rilievi mostrano una grande varietà di pesci, ippopotami e coccodrilli, insieme a libellule, cavallette e ninfee galleggianti.

Scene di Vita Quotidiana

Una scena significativa ritrae Kagemni su una grande barca di papiro mentre sorveglia la pesca nella palude. Altre immagini mostrano la sorveglianza dei pastori nelle paludi e la mungitura delle mucche. I rilievi evidenziano anche attività quotidiane come l’allevamento del bestiame e la preparazione del cibo.

Scene Funerarie e Sacrifici

Le sale più profonde della mastaba sono decorate con scene funerarie e sacrificali. I servitori trasportano oggetti funerari e una processione di portatori di offerte con frutta, uccelli e vasi si dirige verso il sepolcro di Kagemni. Altri rilievi mostrano la cattura di uccelli e l’alimentazione forzata delle oche.

Il Serdab e Altre Caratteristiche Uniche

La mastaba presenta un serdab completamente chiuso, dove originariamente si trovava la statua del ka di Kagemni. Inoltre, la struttura include una scala celeste, la cui funzione rimane sconosciuta, e due stanze a forma di barca, simili ai pozzi delle barche di Re Unas. Gli archeologi ritengono improbabile che all’interno ci fossero delle barche.

Scoperte e Condizione Attuale

Nel sarcofago di pietra della camera funeraria è stata trovata una bara di legno gravemente danneggiata, con la mummia di Kagemni avvolta in lino e circondata da collari di alabastro e scettri cerimoniali. La mummia, già danneggiata in antichità, era sistemata con la testa rivolta a nord.

La mastaba di Kagemni è un esempio eccezionale di arte e architettura funeraria egizia, offrendo uno sguardo prezioso sulla vita e le credenze dell’Antico Egitto. Le sue decorazioni vivaci e le caratteristiche uniche continuano a suscitare l’interesse di studiosi e appassionati di egittologia.

Egypte 4 All Reizen