La Moschea di Al-Rifa’i, situata di fronte alla Moschea del Sultano Hassan, è stata costruita in due fasi tra il 1869 e il 1912. Questa maestosa struttura funge ora da mausoleo reale per molti membri della famiglia di Muhammad Ali, inclusi alcuni insigni personaggi come lo Scià di Persia, che fu esiliato e sepolto qui, e la principessa Fawzia, ex imperatrice di Persia e figlia del re Fouad, che riposa nella vicina Piazza della Cittadella.
L’edificio fu originariamente commissionato da Hoshiyar Qadin, madre del khedive Isma’il Pasha, nel XIX secolo. Il progetto mirava a espandere e sostituire una zawiya (santuario) preesistente dedicata al santo islamico medievale Ahmed al-Rifa’i, nota per essere un luogo di pellegrinaggio con presunte proprietà curative mistiche.
Inizialmente concepita come luogo per ospitare reliquie sufi locali, la moschea si trasformò nel corso della sua costruzione in un prestigioso mausoleo per la famiglia reale egiziana. Il design e il significato della struttura subirono modifiche significative nel corso degli anni, riflettendo l’evoluzione degli intenti architettonici e culturali dell’Egitto nel XIX secolo.
Situata accanto a due grandi piazze pubbliche e circondata da viali, la Moschea di Al-Rifa’i rappresenta non solo un capolavoro architettonico di stile europeo dell’epoca, ma anche un elemento centrale nella campagna dei governanti egiziani per modernizzare il Cairo e collegare la città alla sua gloriosa storia islamica.