La Sfinge di Giza
La Sfinge di Giza è una delle statue più iconiche al mondo. Ha una lunghezza di 73,5 metri, una larghezza di 6 metri e un’altezza di 20,22 metri. Il volto della Sfinge è alto 4 metri, con occhi che misurano 2 metri ciascuno.
Circa 50 milioni di anni fa, l’altopiano di Giza era sommerso dal mare. La pietra calcarea di cui è fatta la Sfinge proviene dal fondo marino. La pietra estratta dal ferro di cavallo è stata utilizzata per costruire il tempio della Sfinge, situato ai suoi piedi. Questa roccia è molto antica e contiene elevate quantità di sale. A causa dell’innalzamento delle acque sotterranee, il sale ha causato il distacco della pietra in scaglie.
Il primo restauro della Sfinge risale a un’epoca molto antica. Nelle gambe della Sfinge sono state trovate pietre di tre diverse epoche: degli antichi Egizi, dei Romani e dei Greci.
Significato e Storia
La Grande Sfinge di Giza potrebbe essere stata eretta come guardiano della Piramide di Khafre e simbolo del potere reale. Durante il Nuovo Regno, la Sfinge fu divinizzata. La visita di Thutmose IV e la stele che lasciò tra le zampe anteriori della Sfinge sono testimonianze di questa venerazione. La Sfinge ha il corpo di un leone con la testa di un re, simboleggiando il potere divino dei sovrani della IV dinastia.
Purtroppo, la barba della Sfinge si è spezzata molto tempo fa, ma ne restano ancora 30 frammenti. Uno di questi è esposto al British Museum di Londra. Giovanni Battista Caviglia, che esplorò la Sfinge nel 1817, trovò diversi frammenti della barba e anche la parte superiore dell’ureo, l’emblema reale. La sua ricerca fu finanziata da Henry Salt e un altro uomo d’affari, con l’accordo che tutto ciò che veniva trovato sarebbe stato portato a Londra.
Restaurazioni e Danni
Quando la Sfinge fu completamente ripulita nel 1925-1926, furono trovate altre tombe che si trovano ora al Museo del Cairo. Si racconta che il grande danno al volto della Sfinge sia stato causato dalle truppe di Napoleone, ma ci sono anche teorie che il danno fosse già presente prima del suo arrivo. La vera causa dei danni al volto della Sfinge rimane incerta.
Conclusioni
La Sfinge di Giza continua a essere un simbolo di mistero e potere antico. Nonostante i danni e le restaurazioni, la Sfinge mantiene la sua maestosità e continua a incantare i visitatori di tutto il mondo. La sua storia ricca e complessa è testimone della grandiosità della civiltà egizia e del suo duraturo impatto culturale.